"Cosa vuoi fare da grande?" molti/e rispondono "il calciatore" "la ballerina" "il/la giornalista" e simili.
Io no, io volevo assolutamente fare la Guardia Forestale, mi affascinava l'idea di "difendere la natura assieme al mio Pastore Tedesco".
Ma poi ti scontri con la dura realtà, per poter fare quel lavoro, la scuola consigliata è l'agraria, che ha un numero di ore di matematica inconcepibile, per una persona che ha seri problemi coi numeri; inoltre vai a Parco Nord e ti trovi guardie che controllano il parco, panzone e svogliate.
E allora, mentre frequenti le superiori, un corso in media scelto senza sapere che diavolo stavi facendo, sviluppi nuove passioni e nuovi hobby.
"Appena usciti da qui troverete lavoro" dicevano all'istituto tecnico, peccato che alla fine del mio iter mi sentii dire dalla mia tutor dello stage e dal suo vicino (entrambi con aziende grafiche) che il settore è in crisi da un po', e così, si decide di avanzare con lo studio.
"Molti dei nostri ragazzi appena escono da qui hanno un lavoro" ma giusto dopo il primo anno di "Scuola del Fumetto", è arrivata la crisi.
E così eccoci qui, tra un lavoro di un mese e mezzo e uno di una settimana, accettando tutto quello che viene (davvero pochissimo), con un unico grande sogno, il mio lavoro da "grande", la collaudatrice di materassi, o se proprio non si trovasse posto, l'assaggiatrice ufficiale della Algida.

Per ora lasciamo collaudare il materasso a questa bellissima (???) principessa

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